Se l’etica è tutela dei diritti umani, bene comune e rispetto per l’ambiente, allora l’olismo è il paradigma scientifico e culturale più idoneo per garantirli poiché considera ogni essere vivente e ogni processo naturale o sociale interdipendente da ogni altro, per cui danneggiandone uno si producono danni anche sugli altri. La scienza, la tecnologia e l’economia dominanti sono invece tutt’altro che olistiche avendo, in nome dello sviluppo e del profitto, costruito armi di distruzione di massa, sfruttato selvaggiamente le risorse naturali, devastato gli ecosistemi, acuito i conflitti tra paesi industrializzati e paesi in via di sviluppo, ingenerato negli esseri umani un crescente senso di alienazione da se stessi, dagli altri e dalla natura.
Se l’etica è tutela dei diritti umani, bene comune e rispetto per l’ambiente, allora l’olismo è il paradigma scientifico e culturale più idoneo per garantirli poiché considera ogni essere vivente e ogni processo naturale o sociale interdipendente da ogni altro, per cui danneggiandone uno si producono danni anche sugli altri. La scienza, la tecnologia e l’economia dominanti sono invece tutt’altro che olistiche avendo, in nome dello sviluppo e del profitto, costruito armi di distruzione di massa, sfruttato selvaggiamente le risorse naturali, devastato gli ecosistemi, acuito i conflitti tra paesi industrializzati e paesi in via di sviluppo, ingenerato negli esseri umani un crescente senso di alienazione da se stessi, dagli altri e dalla natura.
Etica, autenticità, rispetto per gli altri e per l’ambiente, consumo critico, sviluppo sostenibile, qualità della vita e crescita personale sono temi che interessano sempre più persone, ma quante esattamente? Ricerche sociologiche svolte in Italia, America, Francia e Giappone, coordinate da E. Cheli, rivelano sorprendentemente che oltre il 35% della popolazione è particolarmente sensibile e coerente ai suddetti valori: sono i Creativi Culturali, cioè i “creatori attivi di una nuova cultura”. Essi prendono le distanze da materialismo, consumismo, ostentazione della posizione sociale, cultura del business e dei media e danno invece peso a nuovi valori e stili di vita più etici, consapevoli e sostenibili.